venerdì 26 settembre 2008

settembre (tra Marocco e Italia)


Il sole a settembre mi lascia vestire ancora leggera
Il fiume riposa negli argini aperti di questa distesa
Tu mi dicevi che la verità e la bellezza non fanno rumore
Basta solo lasciarle salire, basta solo lasciarle entrare

E' tempo di imparare a guardare
E' tempo di ripulire il pensiero
E' tempo di dominare il fuoco
E' tempo di ascoltare davvero

L'amore a settembre mi ha fatto sentire ancora leggera
Il giorno sprofonda nei solchi bruciati di questa distesa
Tu lo sapevi che nessuna gioia nasce senza un dolore
Basta solo farlo guarire, basta lasciarlo entrare

E' tempo di imparare a guardare
E' tempo di ripulire il pensiero
E' tempo di dominare il fuoco
E' tempo di ascoltare davvero
E' tempo di imparare a cadere
E' tempo di rinunciare al veleno
E' tempo di dominare il fuoco
E' tempo di ascoltare davvero


L'amore a settembre mi ha fatto sentire ancora leggera.

martedì 23 settembre 2008

mercoledì 17 settembre 2008

martedì 16 settembre 2008

serate divergenti tra un Ramadan e l'altro...

Soirée Mojito chez les espagnols

Quella sera Julie ed io dovevamo portare le birre a casa di Karine, l'amica con la quale avrei festeggiato il mio compleanno (in Marocco).


Gli spagnoli, oltre ad aver partecipato ad una cena organizzata da noi portando più cibo del necessario e addirittura cucinandolo a casa nostra, si erano offerti di comprarci le birre durante un loro viaggio a Marrakech (dove, per motivi turistici, il Ramadan è meno sentito) e di accompagnarci in macchina a casa di Karine.

Consegnate le birre, inaspettatamente, ci hanno invitato ad una serata Mojito, contro ogni etica di Ramadan...!

Ftor sur la Terasse

Due giorni dopo Isolde (la mia coinquilina belga) ha invece organizzato un vero ftor marocchino (rottura del digiuno) sulla nostra terrazza: datteri, zuppa harira, dolcetti marocchini, frullato di datteri e banane...
Alle 6.45...tac...si è rotto il digiuno, al canto del muezzin che dalla tour d'Hassan intonava il lamento per l'anniversario della morte del re Mohammed V.

Alla fine dello ftor però...quando tutti se ne sono andati, noi, in terrazza, ci siamo dati alle nostre solite attività occidentali!

sabato 6 settembre 2008

Ciao Loddo!


Il nostro collega Giorgio è partito ieri. Se ne va a Strasburgo, al Consiglio d'Europa. Fortunato lui.
Questo post è chiaramente un "in bocca al lupo".

Ramadan


Il ramadan a Rabat

Il 2 settembre è cominciato il Ramadan anche in Marocco, il periodo lungo un mese in cui, dall'alba al tramonto, i musulmani non possono mangiare, bere, fumare, o avere attività sessuali. Questo significa anche che devono sforzarsi di essere discreti, modesti e leali: non devono ingiuriare, insultare o essere violenti.


Il digiuno durante il mese di Ramadan fu istituito progressivamente e fu nel 624 che la Rivelazione prescrisse la pratica collettiva del digiuno per tutto il mese. Pare infatti che il Corano sia stato rivelato durante questo mese, in una data non certa ma che generalmente si dice essere il 27 del mese. Il primo giorno dopo la fine del Ramadan comincia l'Aid al-Fitr che viene celebrato con una grande preghiera collettiva.

Lo ftor (la rottura del digiuno) qui a Rabat avviene intorno alla 19. Ci sono alcuni bar in cui ti vengono serviti i dolcetti marocchini e la zuppa harira, altrimenti, la maggior parte dei marocchini passa questo momento in famiglia. Le strade si svuotano. I negozi sono chiusi. Rimangono per le strade solo i senzatetto e chi non ha famiglia...
Il silenzio dura circa un'ora e poi tutto riprende come prima.
Io e Julie, il 2 settembre, abbiamo deciso di camminare per strada (sfidando la sorte senza saperlo) durante la rottura del digiuno. Non c'era nulla...Poca gente, noi, e la nostra macchina fotografica...

Il ramadan a casa nostra

Che almeno le riserve di Julie servano a qualcosa!
Cin cin!!!