giovedì 31 luglio 2008

European breath...

Si è ritornati a Ceuta. Pur non avendo nessun documento che permettesse l’espatrio dell’automobile affittata da un amico marocchino, le nostre facce da occidentali, evidentemente, ci hanno permesso di oltrepassare il confine a bordo del nostro veicolo nero, senza aria condizionata.


Il viaggio a Ceuta si compie in genere, come in questo caso (e in quello scorso) per “sbloccarsi” il passaporto, ovvero evitare di doversi pagare il visto dopo 3 mesi di soggiorno in Marocco o di rischiare di rimanervi imprigionati.

Questa volta Ceuta mi è sembrata più bella, ma forse perché ne avevo abbastanza del Marocco. Ci siamo rimasti anche una sera, abbiamo mangiato cinese e siamo stati in spiaggia, dove la gente, in particolare le donne, erano libere di mostrare le loro “parti belle” a tutti.
A volte fa piacere…tornare un po’ in Europa…



lunedì 21 luglio 2008

Fuori di casa...!


Il proprietario di casa nostra ha deciso di buttarci fuori di casa un mese prima per far spazio alla famiglia.

Ci ha avvisate 4 gg prima...Ero a Ceuta quando l'ho saputo..a passare un ottimo week end. In quel momento ho avuto una delle più forti crisi isteriche della mia vita. Non tanto per la casa, ma per il senso di ingiustizia subita. Dopo aver messo in dubbio il fine ultimo del mio lavoro e il senso stesso di cooperazione allo sviluppo (e aver anche provato per la prima volta un istinto seriamente omicida) ho deciso che avrei lottato fino allo sfinimento.

Ringrazio Paco per aver avuto la pazienza di sopportare, per l'ennesima volta, uno di quei momenti in cui divento ingestibile.
Riporto ora, in fomato copione, il seguito della vicenda.


Personaggi
P : portiere
Z: Zoir (il proprietario)
A : Alessia (la mia conqui)
M: Marina

Suonano al campanello. Marina si alza dal divano, sapendo già cosa le aspetta, e va a vedere dallo spioncino. E’ il portiere, il più furbo e stronzo fra tutti.
Chiama Alessia che sta prona collassata nel suo letto.
Aprono. Il portiere le avvisa che sotto le aspetta Zohir per le chiavi.

Scendono mettendosi d’accordo su come agire: cominciare secche sbraitando per dargli una lezione e poi magari mollare un po’ per ottenere qualcosa.

(la maggior parte delle battute viene detta sbraitando)


A: Allora…
M: Comunque non ci si comporta così. Si decide da un momento all’altro che deve venire la famiglia e si da un preavviso di 4 gg…Ci va almeno un mese di preavviso.

Nel frattempo il portiere, l’unico che può fare da interprete con arabo e francese si è defilato.
A: Troviamo una soluzione…ci lasci la casa ancora qualche gg…
M: Capisce? Adesso secondo lei io cosa devo fare senza casa??? La prossima mi si libera tra un mese, lei non ha rispettato gli accordi…
A: Troviamo una soluzione, dai Marina
M: bhé, per me la soluzione migliore sarebbe rimanere qui ancora un mese…No, una strigliata gli fa bene, cazzo, deve capire che si è comportato come un bastardo, perché nn se ne sta mica rendendo conto…

Passa il portiere e a gesti dice a Marina di fare meno chiasso…
M (gridando): No no, voglio che tutti sentano quello che ha fatto perché non ci si comporta cosi! Sa a quanti marocchini ho chiesto? Mi han detto che qui si usa dare minimo un mese di preavviso

Alcune ragazze curiose del palazzo danno ragione a Marina e ad Alessia
Il Portiere rigira quello che Marina ha detto e cerca di metterla in cattiva luce nel quartiere
P: Non pensare che tutti i marocchini siano dei ladri, cosa stai dicendo?? Perché lo so che voi occidentali pensate questo…

Ad un certo punto, magicamente, il problema sembra non essere mai esistito…
Z: vabbhé, vi lascio la casa un mese, datemi i 7000 dhs
P: ecco questa è la soluzione, cosi la chiudiamo qui, dategli i soldi
Alessia si accende di colpo
A: Ci fate fesse? Ma che credete? Adesso non esiste più nessuna famiglia??
Il portiere le dice qualcosa minaccioso…
A: lei non mi tratta cosi ha capito? Ma come si permette??
M: Se non c’è nessuna famiglia perché fare tutto questo? Secondo voi mi sono divertita ad impazzire per cercarmi un’altra casa in due gg?
Il portiere figlio di puttana rigira il tutto
P: Se avessi saputo che voi due eravate cosi, ve ne siete approfittate perché nn avete un contratto…avete creato tutti questi problemi…
M: Cosa? Guardi che qui deve essere chiaro che è stato Zohir a creare problemi, non noi!
A: Adesso siamo noi? Qui si cambia idea cosi e adesso siamo noi? E’ lui che se n’è approfittato!
Marina e Alessia propongono almeno 4 soluzioni:
M: quattro opzioni: a) mi lascia la casa fino al 16 agosto ma a soli 3500 dhs perché Alessia non sta più li, b) mi lascia la casa ancora 10gg a 1000 (3000/30X10), c) mi trovate un alloggio per un mese a non più di 3500 dhs, d) ci lasciate la casa fino ad agosto a meno:6000 dhs.
(i costi vanno tutti divisi per 10 per avere un’idea degli euro)

Z: ok, lascio la casa ancora 10 gg ma voglio più di 1000 dhs
Alessia e Marina si stanno proprio incazzando. Interviene Peppins, un altro stagista italiano che era li con loro da un po’ e fa notare che 1000 dhs sono il risultato di un calcolo matematico.
P: Ok, ha detto che va bene, ma…il 26, Marina, devi lasciare le chiavi.
Poi il portiere si gira verso Peppins e gli prende la mano
P: Con tutto il rispetto che ho per le ragazze, voglio la tua parola di uomo. (e girandosi verso Marina) Va bene?
M: No, non va molto bene perché la mano poteva stringerla a me anche se sono donna, comunque il 26 avrà le chiavi.

Pezzi di merda. Cosi la storia si conclude che resto fino al 26 in casa mia, poi mi sposto a casa di una collega che è in vacanza fino al 30 e poi una settimana nel salotto dell’altra collega. E verso il 10 agosto entro nella mia nuova casa.